Investire nella pubblicità e nella comunicazione digitale non è mai stato così importante. La diffusione della pandemia ha portato ad un fisiologico calo degli investimenti riguardo al digital advertising, oltre che alla carta stampata già in evidente crisi a prescindere dalla crisi sanitaria ed economica dovuta al coronavirus. Per questo motivo, il Governo ha deciso di prorogare il bonus pubblicità, già in vigore nel 2020, anche per il 2021 e 2022. Vediamo in cosa consiste ed entro quando inviare la domanda.
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Bonus pubblicità
La legge di bilancio 2021 infatti ha previsto, a sostegno del settore editoriale, una proroga per il biennio 2021-2022 della disciplina speciale legata al bonus pubblicità. Tale agevolazione, anche detta “credito d’imposta pubblicità“, prevede il rimborso del 50% rispetto al totale degli investimenti effettuati per migliorare la visibilità della propria azienda attraverso quotidiani online e cartacei, a patto che siano testate giornalistiche registrate.
Rispetto al bonus pubblicità del 2020, però, in cui per accedere all’agevolazione l’investimento pubblicitario doveva essere superiore rispetto all’anno precedente almeno dell’1%, la legge di bilancio 2021 ha rimosso anche il suddetto vincolo. L’altra differenza rispetto al 2020 è l’esclusione degli emittenti televisivi e radiofonici tra i mezzi a disposizione delle imprese per pubblicizzare la propria attività.
Quindi, restano tra i mezzi utilizzabili per accedere al credito d’imposta esclusivamente le testate giornalistiche registrate appartenenti a canali online e offline (quotidiani cartacei). L’esclusione, ampiamente criticata, di radio e tv dal credito d’imposta è una ulteriore conferma della nuova tendenza in atto e del crescente sviluppo della comunicazione online e digitale come canale prediletto dalle attività commerciali.
Digital Adv
Oltre alla legge di bilancio, anche i colossi del web hanno proposto delle agevolazioni per le piccole e medie imprese. I crediti pubblicitari messi a disposizione da Google e Facebook sono in parte dovuti alla crisi economica che ha colpito la maggior parte delle imprese (stanziati quindi per aiutare l’imprenditoria mondiale), in parte per incentivare le aziende a investire attraverso queste piattaforme digitali.
Il colosso di Mountain View, per esempio, ha stanziato ben 340 milioni di dollari come bonus spendibile attraverso la configurazione di campagne di advertising tramite la piattaforma proprietaria Google Ads. L’iniziativa è stata molto interessante anche per aumentare la consapevolezza e la conoscenza di questa piattaforma di advertising, quasi indispensabile per le aziende in quanto utile a migliorare la loro visibilità sul più utilizzato motore di ricerca al mondo.
Di pari passo c’è stata anche una importante iniziativa di Facebook, l’altro colosso del web che ha deciso di dare sostegno alle imprese durante il primo lockdown di marzo 2020 concedendo un bonus di 100 milioni di dollari spendibile nella configurazione di inserzioni pubblicitarie.
Come abbiamo potuto notare, le agevolazioni ed i piani di sostegno economico a favore delle imprese in ambito digital sono molteplici. Considerando che gli investimenti nel web marketing stanno assumendo una notevole importanza, ancora più rispetto al passato, sfruttare queste opportunità può essere vantaggioso sia dal punto di vista formativo, sia per dare uno slancio al proprio business e raggiungere potenziali clienti tramite il canale digitale. Vuoi investire nel web marketing? Contattaci per una consulenza digital in modo da valutare il tuo progetto, usufruire del credito d’imposta pubblicità e aumentare le vendite online.