Software Digital Signage: cos’è e come può aiutare ad acquisire clienti

Software Digital Signage: cos’è e come può aiutare ad acquisire clienti

Quanto è importante il Digital signage nel 2021? La tecnologia non ha generato soltanto la possibilità da parte delle imprese di comunicare con gli utenti attraverso pc desktop, smartphone, notebook e tablet. L’evoluzione tecnologica ha stravolto anche l’approccio comunicativo presso negozi, punti vendita e spazi pubblici all’aperto. 

La comunicazione digitale, svolta attraverso schermi e maxischermi adibiti e programmati a mezzo di sofisticati software, è in grado di coinvolgere i potenziali consumatori veicolando messaggi promozionali in modo futuristico, quando vuoi e come vuoi. Proprio su questi presupposti si basa il software Digital Signage, utilizzato presso stazioni, aereoporti, centri commerciali, negozi e showroom. Vediamo esattamente di cosa stiamo parlando e perché possono aiutare le imprese ad acquisire nuovi clienti.

Cos’è il Digital signage

Se ancora non si ha un’idea chiara di cosa può essere il digital signage, basti osservare le strade della nostra città e comprendere come sono cambiate rispetto ad un tempo. Soprattutto per le strade delle metropoli, sempre più aperte all’innovazione, siamo circondati da schermi e maxischermi, di ogni forma e dimensione, che cercano di comunicare informazioni, trasmettere messaggi promozionali e intrattenere i clienti. Oggi, questo strumento di marketing altamente evoluto è disponibile a chiunque, anche ai piccoli retailer. 

La cosiddetta segnaletica digitale, definita in questo modo più familiare nel nostro Paese, sta diventando un asset molto importante sia in ambito pubblico che privato per via della necessità, sempre più predominante, di rendere il mondo connesso e comunicante, di raccontare e condividere servizi e di trasmettere i valori di una realtà impreditoriale. Il digital signage, appunto, rappresenta lo strumento attraverso il quale questo obiettivo viene realizzato.

Monitor LCD e schermi a LED

Il successo di questa tecnologia di ultima generazione risiede soprattutto nella maggiore accessibilità dal punto di vista economico, che ha permesso anche ai piccoli retailer di sfruttare questo potente strumento di marketing.

Oltre che in ambito pubblico, quindi, il digital signage inizia ad imporsi anche e soprattutto in ambito privato presso negozi di abbigliamento, agenzie immobiliari, farmacie, concessionarie auto e così via. L’elemento che interessa maggiormente coloro che intendono affacciarsi a questo nuovo modo di comunicare è anche legato ad un fattore meramente estetico.

Per gli ambienti interni, oggi i piccoli retailer predilogono monitor in LCD ultrasottili e con cornici molto ridotte, magari affiancati da altri dispositivi in modo da comporre Videowall di grandi dimensioni e ad alta definizione. Per gli esterni, invece, si tende ad optare per dispositivi ad alta luminosità come monitor – predisposti con retroilluminazione a Led – o maxischermi a Led – i cosiddetti Ledwall – capaci di riprodurre video, immagini e animazioni con una luminosità che si aggira intorno ai 5.000 nits.

Dalla cartellonistica tradizionale a quella digitale

L’evoluzione tecnologica si sta traducendo, quindi, in un deciso e forte passaggio dalla cartellonistica tradizionale a quella digitale. Questo cambiamento produce una notevole ottimizzazione di tempi, risorse e costi da sostenere.

Il tempo e le risorse necessarie per montare il materiale ricevuto, i costi relativi alla stampa, che puntualmente doveva essere sostituita in base a precisi intervalli di tempo, e alla retribuzione di magazzinieri e operati dediti al montaggio sono tutti un lontano ricordo.

Per non parlare del limite più grande che aveva – e ha ancora oggi – la cartellonistica tradizionale, ossia la capacità di produrre una tipologia di comunicazione inevitabilmente statica. Grazie alla tecnologia, ai maxischermi pubblicitari altamente luminosi e impattanti e al software digital dignage, tutti questi limiti e sprechi di risorse sono svaniti.

Per ultimo, è importante sottolineare la caratteristica che rende la segnaletica digitale assolutamente decisiva per il successo di una strategia di marketing, ossia la possibilità di gestire i palinsesti della programmazione trasmessa sugli schermi.

Questa caratteristica permette alle imprese di tarare la comunicazione in base a orari, flussi del traffico pedonale, stagionalità e tante altre variabili, in modo da ottimizzare il ritorno dall’investimento in termini di una maggiore visibilità del brand e dei messaggi da veicolare.

Digital signage come funziona

Alla base della macro teoria riconducibile al Phygital Marketing, la segnaletica digitale di ultima generazione rappresenta una rete, gestita da un server, che invia contenuti multimediali a svariati terminali dislocati sul territorio. 

I terminali, a loro volta, sono collegati alla rete principale mediante un dispositivo in grado di riprodurre testi, immagini, video ricevuti dal server centrale. Questi “lettori digitali” sono sostanzialmente schermi, maxischermi, totem, insegne e così via. La versione del dispositivo dipenderà, per ovvie ragioni, dalle tipologie di esigenze, budget, spazio e obiettivo del piano di comunicazione. 

Dopo questa spiegazione dettagliata inerente alla definizione e al funzionamento del Digital Signage, è innegabile come questo sistema possa essere incredibilmente importante per le imprese che intendono attrarre, incuriosire e coinvolgere i potenziali consumatori.

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